La svastica e gli esorcisti

INDAGINE SULLA MAGIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

“Hitler, mentre recitava con cupa energia rauchi e trascinanti discorsi precedentemente imparati a memoria, sgranava le sue dita davanti al viso in un modo piuttosto strano, sì da far pensare a una sorta di autoipnosi; la mimica di Mussolini era completamente differente, le mani più lontane dal viso e la persona quasi gettata in avanti anziché raccolta… in Hitler c’era qualcosa d’altro, di diverso, di non ben definibile. Entrambi dotati di un notevole magnetismo personale, il tedesco aveva coltivato sapientemente le doti, che nell’italiano rimanevano sul piano naturale. Anche nel saluto teso di Hitler, certe volte, al di là della coreografia, sembra di cogliere un gesto magico, di possesso psichico delle folle”.

(G. Vannoni, dalla premessa dell’autore)

Follia, magia, potere, che cosa spinse il giovane Hitler ad essere un distruttore ed un tiranno? Con tecnica scientifica Luigi Bonani ci offre una ricerca inedita ed interessante sulla figura dell’uomo più conosciuto e disprezzato al mondo, sino all’analisi approfondita dello scoppio della seconda guerra mondiale e dei paesi che ne sono stati coinvolti.

Autore: Luigi Bonani

Milanese di adozione, con padre trentino e madre siciliana. Avvocato. Già docente di diritto in un Istituto teologico, un’esperienza poi trasferita nel libro Diritto e giustizia nell’Antico Testamento (come coniugare legge e Sacra Scrittura). Cultore di storia contem- poranea per passione, maturata da sempre. Con Yume ha pubblicato anche: “La pistola ha sparato da sola, le verità celate sull’inizio della prima guerra mondiale”.